REALIZZAZIONE DI UNA VASCA DI FITODEPURAZIONE

di Andrea Minchio

This is the construction of the second passage of our waste water after the septic tank the black water from the W.C. is going in this bog garden. Then it is going in a long feeder channel that brings the waste water finally in our dam.Everything will be planted with Fragmites Australis,juncus,willows and iris pseudocoris.The bog garden in the photos is not finished we will fill in with gravel,sand and spent pit compost which we get from a local grower. The plastic sheet we have used is the broken cover of our polytunnel.This system has been designed inspired from the beautiful work of Jay Abrahms in England. Taking in consideration the italian laws that do not permit to use capillary system for water depuration.

Durante il corso di PDC svoltosi a Scagnello in giugno (2013) si è praticato un laboratorio di autocostruzione (Permablitz) di una vasca di fitodepurazione per una casa di 5 persone (2 adulti e tre bambini).

Il progetto iniziale prevedeva una vasca delle dimensioni di 7 per 2 metri ed una profondità di almeno 70 cm.

Il progetto è stato realizzato dai corsisti del corso di PDC (Permaculture Design Course) e diretto da Pietro Zucchetti, speciali ringraziamenti per l’Ing. Borra che ha seguito i lavori di progettazione e realizzazione.

Prima

        Dopo

Sopra: Identificazione delle 2 curve di livello all'interno delle quali ricadrà la vasca. Si vede l'utilizzo della
livella ad A per l'identificazione delle curve.

Sopra: Inizio dei lavori: con zappe e forche si toglie l'erba con relativa zolla di
terra incorporata. Si noti in fondo a sinistra il cumulo di zolle erbate
che verranno utilizzate nella fase finale (vedi sotto).

Sopra: La vasca inizia a prendere forma. Si può vedere nel lato a valle (destra)
l'argine che costituisce il bordo della vasca e nel centro del bordo
lo scasso che servirà ad alloggiare il tubo forato (arancione) per lo
scarico dell'acqua. L'argine è stato costruito realizzando una
fondamenta in terra battuta larga 15 cm e profonda 20 cm sulla quale
si è aggiunta terra di scavo per formare l'argine che si vede in foto.

Sopra: L'Ing. Sebastiano Borra a lavoro.  Posizionamento del tubo forato, che deve avere una pendenza
minima (2/3 gradi) verso valle, per far fuoriuscire l'acqua.

Sopra: Inizia la pratica di riposizionamento delle zolle d'erba sul lato esterno dell'argine della vasca. Si può
notare la compattazione manuale (con i piedi) delle zolle per farle meglio aderirle all'argine di terra.

Sopra: Mentre si stanno concludendo le operazioni di posizionamento delle zolle d'erba, all'interno della vasca
viene distribuito uno strato di 10 cm circa di sabbia che serve sostanzialmente per offrire un
letto/fondo più uniforme ai teli plastici che verranno posizionati per impermeabilizzare il fondo
della vasca che deve avere percolazione zero.

Sopra: Posizionamento dei teli plastici impermeabilizzanti. Speciale accortezza è stata riposta per
sagomare il foro attorno al tubo di scarico.

Sopra: Una volta posizionato il telo impermeabilizzante si stende un ulteriore strato di 10 cm di sabbia
(a protezione del telo) e poi si iniziano a posizionare ciottoli e massi. Questo rappresenta il primo
strato sopra ai quali verrà steso uno strato di ghiaia grossolana, poi uno di ghiaia fine e da ultimo un
ulteriore strato di sabbia.

Sopra: Così si presenta la vasca alla fine dei lavori. Si può subito notare il bordo erbato, il tubo forato che
attraversa la vasca e relativo tubo verticale di aereazione ed ispezione. La vasca in questa fase
non è ancora terminata, mancano i successivi strati di ghiaie,sabbia e terra.

Anche se non totalmente terminata, la vasca che vedete rappresenta il risultato di una giornata di
Permablitz, ovvero dell'azione congiunta di 17 corsisti di un corso di PDC che per realizzarla hanno
utilizzato semplici strumenti manuali: Livelle ad A, zappe e forche, picconi, compattatori manuali e
tanta sinergia operativa. Qui sotto vedete la squadra alla fine dei lavori.

Truly thanks to everyone!!!